Milan Wiki
Iscriviti
Advertisement
Ambrosini Action

Massimo Ambrosini (Pesaro, 29 maggio 1977) è un calciatore italiano, ex centrocampista del Milan.

Caratteristiche

Ambrosini ricopre il ruolo di mediano. Dotato di un fisico atletico, è un giocatore grintoso, generoso, tatticamente duttile e intelligente. Spesso, soprattutto sui calci piazzati, si inserisce in area avversaria per sfruttare la sua abilità nello stacco e nel colpo di testa, grazie alla quale è stato impiegato occasionalmente da Carlo Ancelotti come centravanti.

Carriera al Milan

Nell'estate del 1995, a 18 anni, Ambrosini è stato ingaggiato dal Milan allenato da Fabio Capello per 3,7 miliardi di lire, e ha iniziato così la sua lunga avventura con la maglia rossonera. Nelle prime due stagioni il giovane centrocampista pesarese è stato chiuso da giocatori quali Demetrio Albertini e Marcel Desailly, ma è riuscito comunque a trovare spazio giocando in tutte le competizioni.

Dopo aver esordito in maglia rossonera nella gara di Coppa Italia Pescara-Milan (1-4), Ambrosini ha fatto il suo esordio in Serie A il 5 novembre 1995, in Milan-Cagliari (3-2). Ha esordito anche nelle coppe europee il 12 settembre dello stesso anno in Milan-Zagłębie Lubin (4-0), partita valida per i trentaduesimi di Coppa UEFA 1995-1996. La stagione 1995-1996 si è chiusa con la vittoria del suo primo scudetto, al quale Ambrosini ha contribuito con 7 presenze.

Nella stagione seguente il 25 settembre 1996 ha debuttato in Champions League nella partita Rosenborg-Milan (1-4) giocata a Trondheim. È entrato anche maggiormente nelle rotazioni della squadra, totalizzando 18 presenze complessive.

Dalla stagione 1998-1999 Massimo Ambrosini torna a essere definitivamente rossonero, dopo una stagione in prestito al Vicenza. Con la maglia numero 23 sulle spalle e con Zaccheroni in panchina, ha vinto il suo secondo scudetto. L'allenatore Zaccheroni ha creduto in lui e ne ha fatto ben presto uno dei punti fermi del centrocampo rossonero in coppia col veterano Albertini. Il 2 maggio 1999 ha realizzato il suo primo gol con il Milan, un tiro di sinistro da fuori area nella partita Milan-Sampdoria (3-2), che si è rivelata decisiva per la conquista dello scudetto.

La stagione 1999-2000 si è rivelata importante per la definitiva consacrazione di Ambrosini, che ha collezionato 29 presenze in campionato, 4 in Coppa Italia e 2 in Champions League.

La stagione successiva si è aperta nel migliore dei modi per poi diventare negativa. Il centrocampista ha realizzato 3 gol in campionato tutti decisivi alla Juventus nella terza giornata, al Napoli nell'ottava e al Verona nell'undicesima, oltre a un altro in rovesciata contro la Fiorentina in Coppa Italia. Ma nel febbraio 2001, nelle battute finali della partita casalinga contro la Reggina, ha subito un grave infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

È tornato in campo 10 mesi più tardi, andando anche in gol contro il Verona a San Siro. Nonostante gli infortuni Ambrosini è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante. Nella stagione 2001-2002 ha segnato contro il Torino il gol-vittoria, che ha smorzato la contestazione dei tifosi per i risultati negativi della squadra e ha dato inizio alla rincorsa al 4º posto, conclusasi poi positivamente.

Ambrosini durante la partita di campionato Milan-Fiorentina del 6 maggio 2007 Anche sotto la guida di Carlo Ancelotti, Ambrosini si è rivelato un tassello importante della squadra che ha conquistato la Champions League 2002-2003, la Coppa Italia (con Ambrosini tra i marcatori nella finale di andata contro la Roma) e lo scudetto 2003-2004, quest'ultimo ottenuto anche grazie ad un suo gol di testa realizzato allo Stadio Olimpico contro la Lazio. Importantissimo è un altro suo gol realizzato contro il PSV Eindhoven nelle semifinali di Champions League 2004-2005 che ha consentito al Milan di accedere alla finale di Istanbul persa contro il Liverpool.

Nella stagione 2006-2007, dopo un infortunio iniziale, Ambrosini ha riconquistato il suo posto nel Milan, formando con Gennaro Gattuso e Andrea Pirlo un centrocampo molto forte. La squadra si è schierata infatti con due incontristi e con Kaká più avanzato e vicino all'unica punta, soluzione che ha permesso ai rossoneri di vincere la Champions League 2006-2007 contro il Liverpool nella finale giocata ad Atene. Ambrosini ha realizzato anche due gol in campionato, entrambi decisivi per il risultato finale di 1-0: contro la Sampdoria e contro l'Atalanta, in entrambi i casi a San Siro. Durante la festa milanista per la vittoria della Champions League, Ambrosini si è reso protagonista di un gesto irriverente, di cui il giorno seguente si è poi scusato: ha esposto, dal bus scoperto sopra cui i giocatori del Milan festeggiavano tra la folla, uno striscione passatogli da un tifoso milanista con scritto "Lo scudetto mettilo nel culo" rivolto ai giocatori e ai tifosi dell'Inter, vincitori dello scudetto 2006-2007. Nella stagione 2008-2009 Marco Materazzi e alcuni compagni dell'Inter hanno poi risposto a tale striscione con un altro dalla dicitura "Nel mio c... c'è ancora posto", che ha provocato ulteriori polemiche.

Il 31 agosto 2007, vista l'assenza di Paolo Maldini, a Monte Carlo è stato Ambrosini, con la fascia di capitano, a ricevere ed alzare al cielo la Supercoppa UEFA vinta contro il Siviglia.

Nel campionato 2008-2009, ha realizzato contro il Bologna la prima rete stagionale del Milan, come era già accaduto nella stagione precedente contro il Genoa. Questa stagione si è rivelata la migliore dal punto di vista realizzativo con 8 reti (in precedenza non ne aveva mai segnate più di 4 in una singola stagione), di cui ben 7 in campionato. È inoltre risultato il quinto marcatore rossonero della stagione, il migliore tra i centrocampisti. Nella stagione 2009-2010, dopo il ritiro di Maldini, Ambrosini è diventato il capitano del Milan e il 7 febbraio 2010 contro il Bologna ha disputato la 300ª partita in Serie A. Nella stagione seguente il 1º maggio 2011, sempre contro la squadra emiliana, ha giocato la sua 300ª partita con la maglia del Milan in campionato e una settimama più tardi, il 7 maggio 2011, ha vinto il 4º scudetto con la maglia rossonera, primo da capitano, a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma. Il 19 maggio 2011 ha rinnovato il contratto con il Milan, in scadenza a fine stagione, fino al 30 giugno 2012.

Il 6 agosto 2011 ha vinto la Supercoppa italiana con il Milan battendo l'Inter a Pechino per 2-1 e alla fine della stagione 2011-2012, nel corso della quale ha disputato 31 partite segnando un gol, il 16 maggio 2012 ha prolungato di un anno il contratto con il Milan, fino al 30 giugno 2013. Al termine della stagione 2012-2013 l'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha annunciato la decisione di non rinnovare il contratto di Ambrosini, che ha così chiuso la sua esperienza al Milan dopo 18 anni nei quali ha collezionato 489 presenze e 36 gol in totale e vinto 12 trofei: 4 scudetti, una Coppa Italia, 2 Supercoppe italiane, 2 Champions League, 2 Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA.

Ambrosini - Gazzetta

Domenica 30 giugno, termina ufficialmente il suo contratto. Il Milan gli dedica una pagina, nella Gazzetta dello Sport.

Statistiche

Tabella incompleta.

Stagione Campionato Coppa Italia Coppe Europee Altre Coppe Totale
Comp Pres Reti Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1995-96 A 7 0 4 0 CU 3 0
1996-97 A 11 0 3 0 UCL 4 0
1998-99 A 26 1 3 0 - - -
1999-00 A 29 2 4 0 UCL 2 0
2000-01 A 16 3 3 1 UCL 7 0
2001-02 A 9 3 1 0 CU 3 0
2002-03 A 21 1 3 1 UCL 13 0
2003-04 A 20 1 3 1 UCL 6 0
2004-05 A 22 1 4 2 UCL 11 1
2005-06 A 13 1 1 0 UCL 4 0
2006-07 A 19 2 3 0 UCL 12 0
2007-08 A 33 4 0 0 UCL 7 0
2008-09 A 28 7 1 0 CU 5 1
2009-10 A 30 1 1 0 UCL 8 0
2010-11 A 18 1 1 0 UCL 4 0
2011-12 A 22 1 2 0 UCL 6 0 SI
2012-13 A 20 0 1 0 UCL 4 0
Totale 344 29 37 5 99 2
Advertisement